Da poco celebrato il proprio decennale, la “Trendintex” è una giovane e dinamica realtà nella fornitura di materiali per fabbricanti di cappelli.
Fondata nel 2001, si è evoluta rapidamente mirando dritto al proprio core business. Ad appena dodici anni dalla sua nascita, l’azienda può già vantare notevoli successi, soprattutto nella distribuzione di semilavorati e tessuti da destinare ai principali produttori di cappelli in Italia e nel mondo. Questo grazie anche alla sua struttura giovane e dinamica, capace di rispondere in breve tempo alle esigenze dei cappellifici, consentendo loro di arricchire le collezioni sempre con nuovi modelli.
La Trendintex è questo: fibre naturali, raffie artificiali e sintetiche, campane in feltro di lane pregiate, campane in paglie fini, sisol, parasisol, erba raffia e carta, trecce, tessuti greggi intrecciati su telai antichi, tessuti finiti e altro ancora. Una discreta varietà di materiali ai quali si aggiunge il prodotto di punta della Trendintex: “il panama”, il semilavorato intrecciato a mano con antichi metodi servendosi della fibra ricavata dalla “carludovica palmata” chiamata “Toquilla”. Il nome di questa pianta può non essere conosciuto, ma lo è certamente il famoso cappello che viene creato dai più abili fabbricanti del settore: il Panama. Ne è passato di tempo da quando il presidente americano Theodore Roosevelt, in occasione dell’inaugurazione del Canale di Panama, sfoggiò in pubblico il suo modello “fino”, eppure il fascino incontrastato di un Panama Montecristi continua ad incantare il mondo.
La Trendintex, con le decine di migliaia di campane “panama” che importa ogni anno, è il punto di riferimento in Europa di questo prodotto, divenendo così una sorta di arteria portante per i grandi e i piccoli cappellifici, i cui prodotti concorrono a completare l’eccellenza della creazione ultima: il cappello.