La nostra è una storia comune a molte aziende nate agli inizi del secolo scorso. Fatte di periodi di grande splendore, ed altri un po’ meno scintillanti. Abbiamo percorso, più o meno immuni, tutte le grandi tragedie che hanno contraddistinto il novecento, cavalcando anche tutti i periodi di grandi riprese. Siamo nati per l’intuito o meglio l’iniziativa di un signore di nome Enea Conti, che volendo recuperare gli avanzi di tessuto, che la moglie vendeva a metro con un banchetto al mercato, decise di trasformarli in “berrette”.
La casualità, il fato o comunque la si voglia chiamare… quella linea sottile che separa la scoperta fortuita dal compimento di un destino. A lui dobbiamo l’inizio di una passione durata un secolo, a lui dobbiamo l’amore per una tradizione tramandata da quattro generazioni.
Il prodotto Facopel riassume l’artigianalità e la tradizione di quattro generazioni di “cappellai”, dove l’accuratezza nella scelta dei materiali, la manualità di esecuzione e il controllo di qualità sono sempre alla base di tutta la produzione. Il forte desiderio di ricerca e studio per una reale innovazione di spinge spesso ad uscire dai canoni precostituiti o imposti dal mercato e a volte dalla logica. Così nascono combinazioni di materiali apparentemente azzardate, forme asimmetriche, accorgimenti strutturali mirati a trasformare l’immagine del semplice copricapo in un complemento del vestire.
Negli ultimi decenni ci siamo spinti verso una specializzazione estrema ed una qualità di prodotto e di materiale sempre più alta. La scelta che la nostra azienda ha fatto nei primi anni 90 è stata quella di collaborare con le case di moda, offrire cioè a queste grandi marche della moda mondiale, tutta la nostra esperienza nel settore cappelli.